AGEVOLAZIONE REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER INVESTIMENTI P.M.I.

La Regione Emilia-Romagna intende intervenire sul tessuto imprenditoriale supportando le piccole e medie imprese manifatturiere; saranno infatti finanziati gli investimenti delle imprese emiliano-romagnole, del settore manifatturiero e dei servizi alla produzione, che puntano a implementare tecnologie e sistemi per innovazioni di processo, di prodotto, di servizio. Il tutto contribuendo alla lotta al cambiamento climatico.

 

Beneficiari

 

Possono presentare domanda di contributo ai sensi del presente bando le imprese, aventi qualunque forma giuridica, operanti nei settori manifatturiero e dei servizi alla produzione.

 

Interventi ammissibili

 

1. Sono ammissibili gli interventi aventi ad oggetto l’implementazione di tecnologie e sistemi finalizzati all’introduzione di innovazioni di processo, di prodotto, di servizio e organizzative idonee:

- ad ottimizzare, efficientare e rendere più produttivi e sostenibili i processi aziendali interni;

- a favorire la crescita e il consolidamento dell’impresa proponente all’interno delle filiere di appartenenza;

- a favorire il posizionamento dell’impresa proponente in mercati e/o filiere produttive diverse da quelle di appartenenza;

- a contribuire alla neutralità carbonica e alla lotta al cambiamento climatico;

- a determinare una ricaduta positiva con riferimento ad uno o più dei 15 ambiti tematici cross – settoriali individuati nella nuova “Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021/2027, con particolare riferimento a quelli concernenti il contrasto al cambiamento climatico in tutte le sue declinazioni, dalla qualità dell’aria, all’economia circolare, alle energie rinnovabili, ai nuovi materiali biocompatibili.

 

 

Spese Ammissibili

 

Sono ammissibili al bando le seguenti spese:

 

  • acquisto o leasing di impianti, macchinari, attrezzature,
  • software e licenze o loro servizi in cloud, brevetti e marchi,
  • opere murarie connesse all'installazione di impianti, macchinari, attrezzature (max 10% delle precedenti)
  • consulenze specialistiche (max 10% delle precedenti)
  • spese generali (max 5% delle precedenti)

 

Il progetto dovrà avere una dimensione minima di 50 mila euro, potranno essere considerate spese con data compresa dal 1 gennaio 2023 fino al 31 marzo 2024.

 

Le fatture relative ai progetti ammessi a finanziamento per essere considerate ammissibili debbono essere emesse ed effettivamente pagate nel periodo ricompreso tra la data del 1° gennaio 2023 e la data del 2 maggio 2024.

 

Agevolazione

 

Il contributo previsto sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa, e sarà così calcolato:

·         una quota parte sarà determinata in misura pari al 20% della spesa ammessa per la realizzazione del progetto;

·         una quota parte - concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa ammessa e solo qualora il richiedente faccia ricorso, per la realizzazione del progetto, ad un mutuo bancario, - sarà costituita da un importo corrispondente ai costi per gli interessi, attualizzati alla data di presentazione della domanda, calcolati con riferimento ad un mutuo di importo almeno pari al 50% dell’investimento e di durata di almeno 4 anni e ad un tasso forfettario del 4%, fino a un massimo complessivo per impresa di 150 mila euro.

 


Scadenza

 

Le domande, verranno valutate secondo l'ordine cronologico d'arrivo e potranno essere presentate a partire dal 7 febbraio fino all' 1 marzo 2023.

 

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