Con la legge di bilancio 2022 (legge 30 dicembre 2021, n. 234) sono stati stanziati ulteriori 900 milioni di euro per assicurare la continuità operativa della misura “Nuova Sabatini”;
La predetta legge di bilancio, all’art. 1, comma 48, ha altresì disposto il ripristino dell’erogazione del contributo in più quote* per le domande presentate dalle imprese alle banche dal 1° gennaio 2022, ferma restando la possibilità di procedere all’erogazione in un’unica soluzione, nei limiti delle risorse disponibili, in caso di finanziamenti di importo non superiore a 200.000 euro.
BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI)
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le acquisizioni di beni nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, nonché a software e tecnologie digitali.
AGEVOLAZIONE
Il contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
· 2,75% per gli investimenti ordinari
· 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”)
I beni materiali e immateriali rientranti tra gli investimenti c.d. “industria 4.0” che possono beneficiare del contributo maggiorato del 30% previsto dalla legge 232 dell’11 dicembre 2016 (legge di bilancio 2017), sono individuati all’interno degli allegati 6/A e 6/B alla circolare 15 febbraio 2017 n.14036 e s.s.mm.ii.
A seguito del recente rifinanziamento è stata reintrodotta la regola per cui il contributo viene erogato "in più quote" determinate con il decreto ministeriale: il contributo potrà essere erogato in un'unica soluzione solo nel caso in cui il finanziamento sia di importo non superiore a 200.000 euro.